Sono, ormai, quasi due settimane che utilizzo il V3 con l’alimentazione “maggiorata”.
È vero che sto “ascoltando” l’impianto come sottofondo per i lavori di installazione del trattamento acustico della sala ma sento di poter dire che, almeno all’apparenza, la PSU a 48 V aiuta il piccoletto nella gestione dei contrasti dinamici ad alto impatto.
Avverto più spinta è un maggior controllo in basso a beneficio della risoluzione generale dell’impianto e, soprattutto, l’abbinamento all’impianto HT dovrebbe beneficiarne maggiormente…
Il vero problema è che non so quanto dipenda dalla nuova alimentazione e quanto, invece, dipenda dal trattamento acustico in fase di realizzazione.
Entro questo fine settimana dovrei, uso il condizionale, finire di montare i pannelli a soffitto; monterò nuovamente i Rotel per rifarmi un’idea dell’impianto standard e trarrò le mie conclusioni.
Una cosa è certa: investite nei trattamenti acustici! Non nei risuonatori, che non mi hanno mai convinto, ma nel trattare prime riflessioni, punti modali per i bassi e aree di risonanza. Sono i soldi meglio spesi in assoluto!